14 dicembre 2018 – Protezione del bambino e cura del genitore: compiti inconciliabili?

Protezione del bambino e cura del genitore

Compiti inconciliabili?

 

Il Centro Caraxe in collaborazione con il Comune di Napoli Assessorato al Welfare presenta la giornata di studio con il Prof. Stefano Cirillo

PROTEZIONE DEL BAMBINO E CURA DEL GENITORE.
COMPITI INCONCILIABILI?

Il seminario è gratuito ed è rivolto a psicologi, psicoterapeuti,
assistenti sociali ed educatori.

Venerdì 14 dicembre 2018 dalle ore 09:00 alle 17:00

SALA GIUNTA – PALAZZO SAN GIACOMO

Per info e prenotazioni rivolgersi a:
Centro Caraxe – Via Toledo 256 Napoli Tel. 0815580181
info@caraxe.it—www.caraxe.it

Stefano Cirillo è psicologo e psicoterapeuta della famiglia. Insieme ad Anna Maria Sorrentino e Matteo Selvini è responsabile della scuola di psicoterapia della famiglia “Mara Selvini Palazzoli” e nel 1984 ha fondato, con un gruppo di colleghi, il Centro per il bambino maltrattato CBM di Milano di cui oggi è il Presidente.
Dal 1983 al 1993 è stato terapeuta presso il Centro di Terapia dell’Adolescenza (CTA) partecipando alla formazione del particolare progetto scientifico e terapeutico dello staff, che integrava terapia individuale e del minore e trattamento familiare in parallelo.
Dal 1995 è membro del Comitato Scientifico del Centro Ausiliario Minorile presso il Tribunale per i Minorenni di Milano (C.A.M.).
In oltre trent’anni di esperienza ha sperimentato l’applicazione del modello sistemico e relazionale nell’ambito dei servizi psicosociali. Ha maturato un intervento che non si limita alla semplice protezione del minore, ma è un autentico tentativo di cura del genitore maltrattante in quanto è il solo in grado di spezzare la catena di violenze che attraversano le generazioni.
Nel suo lavoro si è occupato di definire un percorso di presa in carico dei minori e dei loro familiari a partire dalla rivelazione del maltrattamento fino al coinvolgimento dei diversi operatori nella cura del sistema famiglia e non solo del bambino. Temi centrali del suo lavoro sono: individuazione dei segnali di pericolo e ascolto del minore, protezione del minore, presa in carico e coinvolgimento della famiglia, prognosi negativa o positiva di recuperabilità del nucleo, percorsi di resilienza.
Nella sua esperienza clinica e formativa, l’importanza di curare persone non richiedenti che si incontrano in un contesto coatto e di valutare la recuperabilità genitoriale, si è tradotta nell’individuazione di strumenti di intervento per una presa in carico integrata.
“Prendendo incarico i genitori non richiedenti è possibile svelare, sotto la maschera del carnefice, il volto di vittima della vita, della delusione familiare”. S. Cirillo

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