Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemica e Relazionale ad Orientamento Comunitario

La “Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemica e Relazionale ad Orientamento Comunitario” del Centro Caraxe, riconosciuta dal Miur con D.M. del 31/03/2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 90 del 18/04/2015 approfondisce lo studio dell’uomo e delle influenze che le relazioni hanno sullo sviluppo psicoemozionale e comportamentale di quest’ultimo.
Il modello scientifico di riferimento è quello sistemico-relazionale secondo il quale l’individuo, considerato come sistema è un essere in relazione ed il contesto è la cornice in cui riportare l’osservazione clinica.
Secondo la Teoria generale dei Sistemi gli individui sono inseriti in una rete di relazioni interconnesse, ogni cambiamento di un elemento del sistema cambia lo stato di tutti gli altri ed anche l’osservatore è parte del sistema che sta osservando (Maturana e Varela).

Modello di Formazione della Scuola
Il progetto formativo proposto ha un orientamento comunitario in quanto, seguendo un approccio ecologico (Bateson), fornisce strumenti funzionali alla lettura dei sistemi complessi ed alla pianificazione di possibili interventi nei contesti clinici e di comunità.
La scuola individua, in una prospettiva multidimensionale, percorsi di integrazione delle pratiche cliniche nel loro utilizzo istituzionale, applicando il paradigma sistemico alla co-costruzione degli interventi con insiemi più complessi. La metodologia relazionale, proposta dalla scuola, coniuga l’epistemologia sistemica con idee specifiche sul funzionamento dell’individuo inteso come “essere in relazione” con i suoi contesti sociali.
L’osservazione clinica guarda all’individuo come ad una “complessità organizzata” ed alle famiglie come sistemi emozionali con regole, princìpi e forze che influenzano lo sviluppo dei membri in una prospettiva tri-generazionale (Bowen, Boszormenyi Nagy, Framo).
Nel dare un ruolo centrale alla storia, al rapporto con il passato e con le relazioni, viene dato rilievo alla soggettività dell’individuo che porta con sé il suo intreccio relazionale (Andolfi). La partecipazione autentica alla storia della famiglia definisce l’incontro terapeutico come un’esperienza trasformativa sia per la famiglia che per il terapeuta stesso. Sul piano formativo ciò rimanda all’importanza del lavoro sul sé dell’allievo che per condurre il rapporto psicoterapeutico, deve impegnarsi alla realizzazione di una stabile identità professionale.
La formazione favorisce questo processo in quanto il gruppo di specializzazione, nel tempo, funziona come un sistema relazionale che sollecita la conoscenza degli aspetti caratteristici della personalità di ciascuno dei suoi componenti. Inoltre, consente all’allievo di sperimentare la complementarietà tra sistema ed individuo in un’ottica di complessità. Viene dato rilievo alle emozioni del terapeuta in formazione come “sonda esplorativa di comprensione delle famiglie e dei sistemi” (Satir) in quanto il terapeuta è esso stesso parte del sistema.

Approccio terapeutico
L’approccio psicoterapeutico proposto viene definito in seguito ad una valutazione delle problematiche individuali, dei sistemi relazionali che possono sostenerle e del livello di integrazione della personalità del soggetto.
L’obiettivo è quello di riavviare nell’individuo un processo evolutivo attivando in successione, o contemporaneamente, setting terapeutici individuali, di coppia, familiari.

Orientamento comunitario
Con un orientamento Comunitario, la Scuola di Specializzazione del Centro Caraxe applica il punto di vista sistemico anche ad insiemi più complessi. Oltre alle regole di funzionamento strutturale dei sistemi relazionali si approfondiscono anche altri parametri della teoria sistemica quali: la sostenibilità, la cooperazione, la solidarietà, l’ottimizzazione.
Quindi, l’attenzione viene rivolta ai contesti di comunità per consentire al futuro psicoterapeuta lo svolgimento della sua attività non solo come libero professionista all’interno del proprio studio ma anche in rete con le strutture della Sanità Pubblica, del Privato Sociale, Residenze Sanitarie Assistite, Ospedali, Contesti Educativi e di Comunità.